La Cineteca dei Ragazzi nasce 
ponendosi alcune domande, 
alle quali non sa dare risposta. 
 
In ordine sparso: la visione di un film è destinata per forza a trasformarsi da esperienza collettiva in esperienza individuale, chiusa tra le mura di casa? 
Può un film essere ancora qualcosa che non acquieta, che non consola, che non ci accompagna dolcemente al sonno? 
E’ possibile utilizzare un film per educare,
per insegnare, per discutere con i ragazzi 
all’interno di una scuola senza avere intenti didascalici? 
E infine: esistono film “per ragazzi”? 
 
A nessuna di queste domande sappiamo rispondere. 

Niente male per chi ha scelto di proporre una 
Cineteca dei Ragazzi e di proporre il cinema
a quegli adulti ancora interessati al
mondo dell’infanzia e dell’adolescenza. 
Di questa ignoranza non ci vantiamo,
perché sappiamo che delle risposte esistono,
semplicemente siamo noi a non conoscerle.
Forse con più competenze, con più strumenti,
con più esperienza… 
Ma insomma, è da noi, dalle nostre competenze,
dai nostri strumenti, dalle nostre esperienze che partiamo. 
Amiamo il cinema e la sua magia: basterà?
Da vent’anni svolgiamo lavoro educativo
nella periferia di Milano: basterà?
Ogni giorno incontriamo ragazzi che lottano, senza saperlo, per tener viva la rabbia e la curiosità: basterà?
Un bambino corre e la sua corsa si arresta di fronte al mare: basterà?