:: C a t a l o g o ::


 

         
  proprieta\generazionerubatala\generazionerubata.jpg

Generazione rubata (La)

 
 
 

Regista

Phillip Noyce  
  Nazionalità Australia  
  Genere Drammatico  
  Anno di produzione 2002  
         
 

Recensione

   
 

Dal libro Follow the Rabbit-proof Fence di Doris Pilkington Garimara, adattato da Christine Olsen.
Dagli anni '20 al 1970 i bambini meticci australiani, figli di donne aborigene e uomini bianchi, venivano sottratti con la forza alle famiglie di origine e portati in colonie speciali per essere rieducati alla vita nella società bianca.
Si racconta qui la storia vera di tre ragazzine di sangue misto – due sorelle e una cuginetta – che nel 1931 evadono dal centro di rieducazione per fare ritorno al villaggio natio con un viaggio a piedi (nudi) di circa tremila km lungo il recinto “a prova di conigli” (selvaggi) – da cui il titolo originale – costruito per difendere pascoli e terreni coltivati.
È Molly, la maggiore delle tre fuggitive, oggi novantenne, a raccontare la storia. Cresciuta, Molly sposò un aborigeno dal quale ebbe due figlie. Una delle due è l'autrice del libro, fonte del film.
Dopo il lungo intervallo di convenzionali thriller hollywoodiani, la rimpatriata ha giovato a P. Noyce (1950), e non soltanto per ragioni di contenuto e di appassionato impegno civile.
La cronaca della straordinaria fuga assume toni fiabeschi, mitici, quasi onirici, giustificati dall'ottica di Molly.
A livello figurativo il regista punta sulla potenza suggestiva dei paesaggi australiani (fotografia del compatriota Christopher Doyle, prezioso collaboratore di Wong Kar-wai), ma altrettanto espressivo è il piano sonoro con le musiche dell'inglese Peter Gabriel.
Nella parte, prosaica e di basso profilo, che riguarda le scene dei burocrati governativi, affiorano gli schemi rigidi e semplicistici della denuncia.
Ne risente specialmente il personaggio di K. Branagh.

 
 
 
Recensione tratta da Il Morandini 2009
Dizionario dei film di Laura, Luisa e Morando Morandini
Zanichelli editore
Destinatari

D. 14-18 anni
E. Dai 18 in su

Argomento

Diritti umani
Discriminazione - Emarginazione - Pregiudizio
Identità - Costruzione del sè
Viaggio

Anno di ambientazione

1931

     
Sesso ed età dei protagonisti

Femmina 11 anni

     
Presente in archivio

Si

   

 

 
     
     

Cineteca dei Ragazzi - Centro di Documentazione Cinematografica sull'Infanzia e sull''Adolescenza

via Gentile Bellini, 6 20146 Milano
tel. 02425619 fax 0248954183
sito: www.cinetecadeiragazzi.com mail: info@cinetecadeiragazzi.com